Qualche giorno fa passeggiavo per il mercato rionale fantasticando sulle mie storie e, tutto a un tratto, mi sono sentita un po’ come Belle. Vi sentite mai come Belle? Persi fra i vostri sogni e mossi dal fervore di realizzarli?
Spesso si associa il sognatore a una persona bizzarra con la testa fra le nuvole e, il sogno, a una fantasticheria destinata a rimanere tale.
Eppure la storia ci insegna che ogni grande pensatore, che fosse artista, scienziato, uomo di cultura, medico o altro, ha difeso le proprie convinzioni a spada tratta, spesso con il semplice ausilio delle parole, e spesso isolato, additato e osteggiato, proprio come l’eroica Belle. E’ ancora una fantasia, questa?
Lottare e sognare vanno a braccetto quando si tenta di realizzare un’impresa nuova; la capacità di non arrendersi, riponendo comunque fiducia nel prossimo e nel futuro, comporta dosi massicce di coraggio e di tenacia, necessari per vincere i pregiudizi e la resistenza al cambiamento, indispensabili per cogliere il bello anche dove in apparenza non c’è. I piedi sono le radici che permettono alla mente di spaziare per trovare soluzioni diverse, sondare opportunità inesplorate e gioire del minuscolo fiore che risplende fiero dalle crepe dell’asfalto.
Morgane